Ciao Amici,
è un po’ di tempo che non ci vediamo … mi siete mancati un po’.
Questa storia è un po’ diversa dalle altre … parla di 3 nemici che alla fine scoprono quanto è bello essere insieme e collaborare.
Pronti a questa nuova avventura …. ok … mettete il caschetto e seguitemi.
Ci troviamo in un magazzino di materiale edile dove vengono raccolti tutti i materiali che servono per costruire case e non solo.
Qui troviamo il primo componente, il marmo: questo componente molto pregiato viene utilizzato per la costruzione di cattedrali e per mettere in mostra un edificio nella sua magnificenza e splendore.
Il secondo componente è la creta: questa viene utilizzata per modellare, per creare qualcosa dal nulla e quindi realizzare delle sculture, dei campioni.
Il terzo componente è il bambù: questo componente tra i tre il più naturale viene utilizzato per isolare una zona dai rumori esterni o per abbellire un ambiente con le sue alte canne.
Questi tre tipetti erano stati messi vicino dentro il magazzino e ora l’uno ora l’altro si sgomitavano e uno diceva all’altro quanto l’altro valeva poco in confronto alla sua eleganza e prestigio.
Un giorno passò vicino a loro Gigi il figlio più piccolo del magazziniere; aveva chiesto a sua papà dei pezzi per continuare a costruire la pista per il suo trenino di legno: voleva fare un ponte e gli serviva del marmo, della creta e delle canne di bambù.
Si avvicinò vicino ai tre nemici e li sentì in una loro ennesima discussione: lui con calma e senza dargli ascolto prese un po’ di marmo, un po’ di creta e qualche canna di bambù.
Arrivato a casa si mise subito al lavoro; prese il marmo e provò a costruire il suo ponte: si accorse presto che il marmo non poteva essere modellato per cui lo utilizzò per costruire una bellissima stazione per il suo treno.
Prese poi un pezzo di creta e incominciò a modellare e a costruire il ponte: ci riuscì si accorse però che dopo alcuni giri del trenino il ponte incominciava a crollare quindi non era adatto a sostenere il suo sospirato ponte. Poi pensò: la posso utilizzare per fare degli omini da mettere sul treno e altri che aspettano il loro turno per salire … e così fece.
Infine prese le canne di bambù, le mise una vicina all’altra e con suo stupore riuscì a fare un ponte solido ed elegante per il suo trenino … provò a far passare il trenino diverse volte sotto il nuovo ponte e più il treno passava più le canne di bambù diventavano forti.
Gigi era proprio soddisfatto: era riuscito a dare a ciascun materiale il suo giusto posto … tutte e tre potevano stare insieme: ognuno di loro aveva le proprie caratteristiche ma se li utilizzano insieme si potevano realizzare tante belle cose.
I tre nemici guardarono Gigi e si guardarono tra loro: si erano limitati a elogiarsi e a non considerare gli altri componenti. Avevano sciupato gran parte del loro tempo considerando solo se stessi e non prendendo in considerazione che se si utilizzano più materiali insieme non è per sminuirli ma anzi per dargli maggior pregio.
Alla sera quando il papà di Gigi tornò a casa vide cosa il bimbo era riuscito a fare con quei semplici materiali e l’abbracciò.
Vedete come tante volte perdiamo di vista il risultato finale e ci limitiamo a guardare e preoccuparci delle singole fasi … ci perdiamo un po’ della magia finale.
Un abbraccio dal vostro orsetto … vi aspetto alla prossima fiaba.
I.B.