E’ interessante osservare il rapporto tra le note ed i colori;
entrambi parlano il linguaggio interiore e ci comunicano la bellezza della vita.
Anche se Goethe ne “ La teoria dei colori” parla dell’impossibilità di confrontarli, ammette che “ effettivamente tra colore e suono un certo rapporto si è sempre sentito”.
Suoni e colori rappresentano gran parte della bellezza del creato e poco importa verificare l’esattezza di teorie che sono tra loro anche divergenti. Il musicista – musicoterapeuta americano Steven Halpern sostiene che se potessimo suonare su di un immenso pianoforte di cinquanta ottave i tasti più acuti produrrebbero dei colori. Randall Mc. Clellann afferma che l’ipotesi di Halpern è impossibile, perché il suono è prodotto dalla compressione e dalla rarefazione dell’aria mentre la luce è prodotta dalla vibrazione di particelle atomiche.
Il legame suono colore esiste perché occhi ed orecchie cooperano sempre per riportare l’individuo in equilibrio, guardiamo i sordi ed i ciechi: in entrambi i casi il senso rimasto si acuisce e acquista quasi alcune proprietà del senso mancante.
Se il tatto ci permette di sentire con il corpo i messaggi provenienti dal mondo esterno, gli occhi e le orecchie sono importanti vie d’accesso perché il mondo esteriore ed il mondo interiore si uniscano.
Il colore è luce e le frequenze luminose che possiamo vedere passano dal Rosso, all’Arancio, al Giallo, al Verde, al Blu, all’Indaco per arrivare al Violetto.
Il Rosso che è il colore più caldo, ha una lunghezza d’onda maggiore rispetto all’Arancio che sarà leggermente più freddo e con una lunghezza d’onda minore; il Giallo sarà leggermente più freddo dell’Arancio e rispetto ad esso con una lunghezza d’onda minore e così via sino al Violetto.
Rosso, Giallo e Blu vengono considerati i tre colori primari, mentre i tre colori secondari derivati dalla combinazione dei primi tre sono; Arancio, Verde e Viola.
Sri Vemu Mukunda, nelle sue ricerche, ha provato ad abbinare a ciascuna nota uno di questi sei colori ricavando così, oltre alle ottave sonore, anche delle ottave colorate che comprendono anch’esse il corpo umano.
Isabella Borghetti e Ida Sommovigo