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Il corpo umano e l’intonazione della OM – 02

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Se utilizziamo la classificazione musicale possiamo definire il nostro corpo come uno strumento capace di produrre e di ricevere i suoni racchiusi nella gamma di tre ottave :
L’Ottava Inferiore sarà composta da suoni in scala (es. DO, RE, MI, FA, SOL, LA, SI, DO) che dagli alluci saliranno sino all’ombelico.
L’Ottava Media sarà anch’essa formata da una scala ascendente di suoni più acuti della precedente che dall’ombelico raggiungerà il punto tra le sopracciglia (es. se l’ombelico sarà un Do, all’altezza del cuore potremo trovare un Sol e trovare di nuovo un Do più alto nel punto tra le sopracciglia).
L’Ottava Superiore sarà composta da una terza scala di suoni di frequenza più elevata delle precedenti.

Il nostro corpo vibrerà in una zona od in un’altra in base all’altezza del suono emesso.

Ma il suono e la parola, oltre alla vibrazione fisica, creano e rappresentano emozioni, stati d’animo…
e le nostre tre ottave corporee  reagiscono in questo modo :
L’Ottava Inferiore entra in vibrazione con le emozioni istintive;
L’Ottava Media entra in vibrazione con le emozioni razionalizzabili;
L’Ottava Superiore entra in vibrazione con le emozioni schoccanti.

Sarebbe interessante riuscire ad intonare la OM in modo tale da poter comprendere le tre ottave corporee, come riescono a eseguire alcuni Monaci Tibetani.
Purtroppo è una pratica impossibile alla stragrande maggioranza delle persone per la difficoltà dovuta alla grande estensione vocale richiesta.
E’ possibile però eseguire OM in modo tale da poter comprendere tutta l’Ottava Media;
questo è molto utile perché permette un’operazione di pulizia e di riaccordatura corporea ed emotiva di quella parte di noi, “il razionale”, che cerchiamo di governare quotidianamente.
Ricordiamoci che la vibrazione è energia, intonare AUM comprendendo tutta l’Ottava Media crea un movimento ascensionale di energia dall’Ombelico all’Occhio spirituale permettendo la conversione, o per lo meno un inizio di sblocco delle energie stagnanti in questa Ottava.

Intonare OM e AUM su una sola nota  agisce sulla mente attirandola nella risonanza di questi suoni sacri.
OM cantata in gruppo tenderà a creare fusione tra i partecipanti, porterà un maggior senso di unità con tutti nel Tutto.
AUM invece tenderà a mantenere l’individualità delle persone proiettandole però verso l’alto, in una dimensione ascendente.

Ida Sommovigo, Isabella Borghetti


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