L’Orsetto Dream racconta:
Quel giorno Coccinella decise di cambiare il suo solito percorso attraverso viottoli piccoli e grandi, entra in un giardino pubblico che non aveva mai visto prima.
Aveva scelto proprio un bel momento: il giardino era vuoto non c’erano le bici, gli skate e il vociare dei bambini, poteva muoversi nel giardino in tutta tranquillità. Si soffermò ad osservare gli alberi, i fiori profumati, l’erba, i giochi colorati per i bambini.
Non aveva mai visto niente di tutto questo, o meglio, era come se i suoi occhi le facessero vedere un mondo diverso.
lncontro un gruppo di uccellini e poco piu distante un altro molto piccolo che si sentiva ad un ritmo regolare cinguettare il suo “cip”. Coccinella rimase un po’ in ascolto e si accorse ben presto che il cinquettioo e il ritmo dell ‘uccellino erano meccanici, quasi finti e la nostra coccinella decise di aiutarlo .
Salutò il piccolo cantore e l’uccellino le si avvicinò continuando il suo “cip” a cadenza regolare.
Coccinella allora cominciò a dialogare con lui e si accorse ben presto che in fondo era simpatico.
Dopo aver conversato gli chiese: “Scusa, ma perche cinguetti sempre con lo stesso ritmo?”
L’uccellino rispose: “Perche mi hanno detto di fare così, è possibile cinguettare diversamente?”
Coccinella comprese il problema, chiese al nuovo amico di chiudere gli occhi, di immaginarsi una piccola goccia di luce che illuminava il suo corpicino, di aprire il becco e di permettere alla sua voce di uscire.
L’uccellino pianse di gioia, finalmente si era ritrovato, abbracciò con le sue alucce Coccinella e scoprì un nuovo mondo di suoni e di esperienze diverse.
Ognuno di noi è in grado di entrare in contatto con la propria parte razionale e con la parte creativa.
L’equilibrio tra queste due aspetti ci aiuta a vivere, a comunicare e ad esprimere al meglio queste nostre parti.
Sicuramente non è facile, ma come il nostro uccellino, possiamo chiudere gli occhi, concentrarci ed entrare in contatto con noi stessi.
I.B.