I Chakra sono vortici di energia e si collocano nella parte più sottile dell’essere umano, nel campo energetico che lo avvolge.
I Chakra convogliano l’energia vitale dall’esterno all’interno e la distribuiscono attraverso le “Nadi” (condotti di energia) nelle zone del corpo che governano.
E’ difficile comprendere come i Chakra, pur essendo al di fuori del corpo fisico, riescano a far confluire energia anche all’interno del corpo stesso.
Potremmo spiegarlo come un progressivo passaggio dall’eterico alla densità fisica, è come se il Chakra, pur rimanendo nell’invisibile, riuscisse a comunicare con il visibile.
I Chakra non si vedono, o meglio, non si vedono con gli occhi del corpo.
I sensitivi vedono questi vortici e alcuni di loro hanno scritto libri molto interessanti sull’argomento.
Rimane però il dubbio su come sia possibile per una persona normale utilizzare suoni e tecniche che “agiscano oltre la fisicità” senza correre rischi che possano mettere a repentaglio, immediatamente o nel tempo, la propria salute globale.
Per prima cosa domandiamoci perché vogliamo utilizzare lo Yoga del Suono a questo livello energetico.
Se la risposta è dettata dalla curiosità o dal desiderio di aumentare i nostri “poteri”, attendiamo, diamoci del tempo e continuiamo a lavorare con lo Yoga del Suono sul piano fisico, mentale e spirituale.
Opereremo sui Chakra, solo quando, purificati, rinforzati e collegati tra loro i piani corporei, mentali e aperta la via verso la Spiritualità, potremo iniziare a utilizzare livelli di energia più forti quali sono quelli dove operano i Chakra.
Ida Sommovigo e Isabella Borghetti