Se tutto è vibrazione, anche i luoghi hanno una loro frequenza che li contraddistingue.
Il rumore del ruscello, i fruscio delle foglie mosse dal vento…possiamo facilmente identificarli come appartenenti alla Nota o Tonica del Luogo.
Diventa più complesso se vogliamo riferirci alla vibrazione di una città:
In una città convivono più elementi sonori.
Vemu Mukunda spiega: “Anche le città hanno una tonica. Nella città ci sono due tipi di tonica: quella naturale che emerge dalle montagne, dal terreno, dal fiume e quando il vento soffia calmo e tonica meccanica che dipende dalle industrie e da tutte quelle altre realtà che producono un suono. In un particolare momento del giorno, queste due toniche si mischiano ma, nella notte, il più delle volte la città ritorna alla sua tonica naturale. Se vivete in quella città per un lungo periodo, se siete cresciuti là, la tonica della città influenzerà la vostra tonica.
Forse vi sarà successo di andare in un’altra città, una bellissima città, piena di comodità, ma quella città non vi piaceva, vi sentivate a disagio: la vostra tonica e quella della città non erano in armonia. E invece, magari, andate in un villaggio remoto dell’India, senza nessun comfort, ma vi sentite in armonia con la tonica di quel villaggio, vi sentite a vostro agio”.
Isabella Borghetti e Ida Sommovigo