In una delle sue lezioni Vemu Mukunda ci ha parlato dei Mantra.
Vemu Mukunda non si è mai definito un esperto di Mantra ma un “uomo di suoni, uno scienziato e una persona che conosce il suono, su base logica”.
Sulla base dei suoi insegnamenti ossiamo dividere i mantra in tre gruppi:
1) BIJA
2) PADA
3) MALA
BIJA: significa “seme”. Come nel seme c’è un’intera pianta, in un suono è contenuta tutta l’energia potenziale. Questi bija sono dei suoni monosillabici ed hanno un enorme potere. Se un bija mantra va bene per voi, può essere inadatto a un’altra persona. Ecco perché vengono dati con un mantra personale e non bisogna pronunciarli ad alta voce, ma solo mentalmente.
Ci sono alcune forme di bija mantra come la OM, e poche altre, adatte a tutti. OM è un bija mantra ed è molto potente..
Per esempio, NA e DA sono una forma più dolce di bija mantra: non sono dannosi e tutti possono pronunciarli facilmente.
Ci sono altri mantra coi quali, se non si conosce la pronuncia, si creano problemi.
PADA: significa “parola”. Sono alcuni suoni che messi insieme, formano un unico suono. Sono molto buoni e se fate degli errori, non c’è problema, non ci sono effetti negativi.
MALA: poche parole messe insieme formano un mala, che significa “ghirlanda”.
BIJA è una sillaba;
PADA sono alcune sillabe messe insieme;
MALA sono alcuni pada messi insieme.
Il GAYATRI mantra è un mala mantra ed è il più alto di tutti: se lo fate correttamente ha un effetto meraviglioso su di voi, a tutti i livelli: intellettuale, spirituale, mentale.
Isabella Borghetti e Ida Sommovigo